Falegnameria Prenestina
Questa scheda è stata visualizzata 195 volteIl legno massello è un materiale che permette di realizzare mobili dal fascino particolare, ma è facilmente imitabile. Come riconoscerlo? È un legname molto pregiato e duraturo, ottenuto da alberi di noce, abete, teak. Le assi di legno vengono essiccate o stagionate, per ridurre il tasso di umidità e garantire la successiva stabilità del mobile, ma anche del parquet o della porta. I mobili in massello, solitamente, presentano delle linee molto classiche e i tipici colori caldi del legno: si va da marrone molto scuro, al beige, al panna. Molti lo scelgono per arredare le proprie case, ma è necessario prestare una particolare attenzione per evitare fregature. Infatti è molto facile scambiarlo con materiali che lo imitano, ma che hanno una qualità nettamente inferiore. Bisogna leggere attentamente l’etichetta e non farsi fuorviare da termini come “noce nobilitato” o “effetto faggio” per evitare di acquistare imitazioni. Ecco una breve panoramica dei tipi di materiale che vengono comunemente usati per la realizzazione di mobili, ma che non possono essere classificati come legno massello: Laminato o formica: è costituito da strati di carta impregnati con resina, ricoperto con un foglio di carta decorativa e finito con uno strato di resina sintetica; Legno stampato: è realizzato con una tecnica che permette di verniciare o tingere qualsiasi pannello dandogli l’aspetto del legno vero;
Il legno più usato e il più elegante per mobili Falegnameria Prenestina
Carta melaminica: è composto da pochi sottilissimi fogli di carta impregnati di resina termoindurente che vengono incollati su una base di truciolato e possono riprodurre le venature e i colori dei diversi legni naturali; Compensato: è costituito da 3 o 5 fogli di pioppo o betulla sovrapposti e incollati tra loro; Pannello truciolare: è formato da legno sminuzzato, ottenuto dagli scarti della lavorazione del legno massello o dalla demolizione di vecchi mobili, pressato, incollato e rivestito con formica. È il materiale più comunemente usato per la realizzazione della più disparata mobilia, ma, se non trattato adeguatamente, risulta poco resistente all’umidità ;Pannello di fibre a media densità: prodotto, come il truciolare, con gli scarti della lavorazione del legno ridotti in fibre finissime che vengono poi incollate. È estremamente resistente e può essere lavorato come il legno massello; Pannello lamellare: formato da un insieme di listelli di legno massello incollati tra di loro, risulta più omogeneo di un’asse nello stesso materiale; Pannelli impiallacciati: sono costituiti da sottilissimi fogli in legno massello incollati su pannelli di altri materiali. È importante, ovviamente, riuscire a riconoscere le varie tipologie del legno. Tra le più comuni utilizzate in questo settore vi sono il frassino, il ciliegio, il rovere, la noce nazionale e il castagno.
Legno dalle caratteristiche solide e duraturo Falegnameria Prenestina
Ogni legno possiede una specifica venatura, diversa per colore e forma (dritte, ondulate, parallele). Anche se la verniciatura può alterare il colore del legno, i caratteri distintivi restano tali ed analizzandoli potremo identificare le varie tipologie di legno. Ma guardiamo nel dettaglio .Frassino: È utilizzato abbondantemente perché robusto ma allo stesso tempo leggero e flessibile. In passato è stato adoperato per realizzare le ruote dei carri. Oggi invece si fabbricano utensili, strumenti musica, eliche per aeroplani. Non mancano di certo mobili interamente realizzati in massello di frassino. Si presenta con un colore molto chiaro, dall’avorio al rosa con fibre regolari, sottili, dritte e tendente al verdognolo. Ciliegio: Il ciliegio è spesso coltivato come albero da fiore. Ha una colorazione marrone-rosso, è molto resistente è viene usato per fare mobili e strumenti musicali. Le fibre sono regolari, dritte e di colore rossastro.
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