Rottamazione Scooter Prenestina
Questa scheda è stata visualizzata 196 volteChi si trasferisce in un altro Paese portando con sé una moto immatricolata in Italia, deve provvedere alla Rottamazione scooter Prenestina del mezzo per definitiva esportazione all’estero. In pratica il veicolo viene cancellato dai registri e dagli archivi italiani per essere reimmatricolato nel Paese di destinazione. La richiesta di ‘cessazione della circolazione per esportazione’, in seguito alla nuova formulazione dell’art. 103 CdS in vigore dal 1° gennaio 2020, dev’essere presentata dall’intestatario del veicolo o da altro avente titolo presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), restituendo le relative targhe e la carta di circolazione. La cancellazione dall’archivio nazionale dei veicoli e dal PRA è disposta solo a condizione che il veicolo sia stato sottoposto a revisione, con esito positivo, e in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data della richiesta di cancellazione. Attenzione: la revisione è necessaria solo se sono trascorsi 4 anni dalla prima immatricolazione. Rispetto alla vecchia normativa, quindi, bisogna effettuare la richiesta di radiazione per esportazione prima del trasferimento all’estero e non dopo. E solo se la moto ha superato la revisione, se necessaria.
Inoltre non è più possibile chiedere la radiazione per esportazione all’estero tramite i Consolati. Come ultimo step si provvede a munire il veicolo di foglio di via, targa provvisoria e carta di circolazione originale annullata, così da consentirgli il transito oltre confine. radiazione moto e bollo In seguito alla cancellazione dal PRA non si è più tenuti al pagamento del bollo della moto. A patto però che la radiazione sia fatta entro il termine ultimo per effettuare il pagamento del bollo stesso, fissato il mese successivo rispetto alla data di scadenza. Per esempio chi ha un veicolo con scadenza del bollo ad agosto, deve effettuare la pratica di radiazione per demolizione entro e non oltre il 30 settembre. Altrimenti deve pagare il bollo anche per l’annualità successiva. Tuttavia in alcune regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, province autonome di Trento e Bolzano) si può richiedere il rimborso dei mesi successivi alla radiazione.
Riottenendo così la frazione di tassa versata e non fruita .quanto costa la radiazione di una moto? La pratica di radiazione moto dal PRA ha i seguenti costi, tutto sommato sostenibili. Importo pari a 13,50 euro come emolumenti ACI; Imposta di bollo da 32,00 euro per istanza unificata; Importo di 10,20 euro quali diritti da versare alla DTT, ma solo in caso di radiazione per esportazione all’estero, Chiudiamo ricordando che un veicolo sottoposto a provvedimento di fermo amministrativo non può essere radiato fino a che non vengono pagate le somme dovute. Come rottamare uno scooter: per rottamare uno scooter la prassi da seguire è la stessa già vista nell’articolo come rottamare una moto, infatti tutti i veicoli (motorini 50 cc, scooter 125 cc, 250 cc, etc…), per la rottamazione, sono soggetti alla stessa procedura a prescindere dalla potenza e dalla cilindrata del motore.
Se avete intenzione di rottamare lo scooter consegnandolo autonomamente, i costi scendono e prevedono solo la cancellazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Si parla di 13,50 euro di Emolumenti ACI e un’imposta di bollo di 32 euro se lo scooter è provvisto di tutti i documenti (targa e libretto), altrimenti sarà necessario pagare 48 euro. E’ vero che i costi di rottamazione prescindono dalla cilindrata ma alcune ditte autorizzate allo smaltimento e alla demolizione di veicoli, applicano tariffazioni personali proponendo costi per la rottamazione di uno scooter fino a 50 cc.
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